Bisogna fare di più, lo dice ENIL Italia Onlus. Noi rilanciamo: i Disabili, o Persone con disabilità che dir si voglia, oggi si debbono sentire Cittadini. I problemi legati al D-Mondo li può solo risolvere un Paese che gode di buona salute economica, quindi la sola soluzione risolutiva per tutti è un’azione adeguatamente duratura di “Helicopter Money”.
Chissà se gli italiani, quelli coscienziosi e ubbidienti, percepiscono di vivere come persone con disabilità, come Disabili? Tutti a casa per 15 giorni. Nulla in confronto a chi da sempre o esce con difficoltà o non esce affatto di casa: come molti Disabili.
Sebbene i Disabili siano stati, negli anni, ribattezzati «Diversamente Abili» prima e «Persone con Disabilità» poi, le loro “dipendenze” per ridotte capacità residue non sono diminuite. Cosa significa Coronavirus per il D-Mondo? Fra maggiori rischi e altre problematiche la narrazione di preoccupanti sensazioni.
L’abitazione inizia a diventare smart, domotica, partendo da: un Echo Show 5 di Amazon, un videocitofono Ring e un relè Wi-Fi Shelly 1. Vediamo nel dettaglio il perché di alcune scelte e come si è raggiunto l’obbiettivo.
La “Tecnologia Amica” può essere una grande alleata dei Disabili, ma essa stessa ha bisogno di essere indirizzata verso le esigenze del Disabile che potrebbero anche diventare di tutti.