È la macro categoria che raggruppa tutte le notizie, idee, suggerimenti e quant’altro su come spendere al meglio il proprio tempo libero.
Personalmente sono un amante degli animali e ho tre cagnette per le quali farei di tutto, ma sono anche un Disabile che non può non notare come vi sia una maggiore attenzione per queste bestiole rispetto a una altrettanto indifesa categoria: noi, i Disabili.
Anticipiamo la risposta del titolo: si. È necessario capire la disabilità visto che non siamo riusciti a farlo negli ultimi 30 anni. Quello che ci dobbiamo chiedere è: lo strumento adeguato è un gioco da tavola?
A chi serve una bambola Disabile? Al Disabile o ai suoi genitori? Cosa dovrebbe avere di inclusivo un giocattolo a immagine e somiglianza del Disabile? Chi dovrebbe comprare una di queste bambole?
Voi, come spieghereste a vostro figlio che non può giocare come tutti gli altri bambini? Con la crescita giunge la consapevolezza e con essa ciò che è difficile accettare. Giocare è certamente la prima forma di apprendimento, non poter giocare è come dire: limito il mio apprendimento (oltre a non divertirmi!).
Questo sarà uno spazio dedicato ai “D-Jonathan”, alla dimensione avventura intesa come “lucida follia” che ci spinge a sfidare il limite perché anche un Disabile ha voglia di osare.
Molti Disabili trovano nello sport un’eccezionale valvola di sfogo e fantastici momenti di condivisione della propria passione. Parleremo quindi di sport e racconteremo avvincenti storie.
Si può impegnare il tempo libero anche attraverso hobby e passioni che spesso ci portano ad inventarci dei modi nostri per giocare e competere con chi non è Disabile o con oggetti e strumenti non sempre usabili al massimo.
Idee, strutture, percorsi e molto altro ma tutto rigorosamente finalizzato ai viaggi, anche di lavoro etc., e alle vacanze.
Si parla di tutte le attività che si possono “vivere” nell’ambito della propria casa o in quello di apposite strutture pensate per lo svago.
Si parla di tutte le attività che si possono “vivere” all’aria aperta.