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È realtà la prima community nata per progettare dispositivi biomedicali open source e a basso costo

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Da un’idea di Bruno Lenzi – studente di ingegneria di Ancona – nasce la prima community dedicata alla progettazione di dispostivi medicali open source e low cost. L’idea di Lenzi si radica in Italia e contagia anche l’estero.

Il Sole 24 ore da notizia del successo che l’idea dell’anconetano Bruno Lenzi ha avuto sia in ambito nazione che internazionale. Bruno Lenzi, studente di ingegneria, pensò di dar vita a una community di persone dedite alla progettazione di dispositivi biomedicali open source a basso costo la cui realizzazione sarà anche supportata dalla stampa 3D che consente di realizzare pezzi unici a basso costo.

A distanza di un anno la community conta più di 100 membri e l’idea è quella di rendere disponibili i progetti affinché da ogni parte del mondo tutti possano eseguire il download dei file e procedere alla realizzazione del dispositivo biomedicale.

L’iniziativa sarà protagonista presso la Città della Scienza di Napoli l’11 e il 12 aprile prossimi. Durante la manifestazione si terrà il primo workshop, teorico e pratico, di presentazione a livello interazione di Open BioMedical Initiative.

Dall’aprile 2014 a oggi la community è cresciuta di 20 volte e promette di evolversi ulteriormente in un fenomeno che creerà le basi per un progetto globale, articolato e con un ricco database.

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