KeyPhonePad venne pensato nella consapevolezza che un giorno si sarebbe dovuto arricchire di nuovi elementi; ecco un’asta pensata per tenere in posizione gli Elgato Stream Deck MK.2 e XL.
Tempo fa il mio carissimo Amico Paolo mi segnalò la famiglia degli Elgato Stream Deck ma, per qualche strano motivo, non detti troppa attenzione alla gamma Stream Deck che Elgato propone in più modelli dalle differenti caratteristiche.
Poi, un giorno, visitai il portale Elgato alla scoperta della gamma Stream Deck e, dopo un interessante approfondimento, contattai Elgato per vedere se potevano supportare Progetto FEP anche in ragione della sua missione; ricevetti a breve un’email di Elgato che dichiarava la sua disponibilità per i due modelli che avrei voluto inserire nel mio D-Setup.
Erano in arrivo lo Stream Deck MK.2 e lo Stream Deck Pedal, il primo aveva però bisogno di un banalissimo accessorio affinché non si muovesse quando premevo i suoi magici tasti.
Non un semplice “pezzetto di legno”
Ancora una volta chiesi l’ennesima cortesia al mio Amico Simone di Falegnameria Brunero.
Quando io e Simone realizzammo il KeyPhonePad ero già consapevole del fatto che, prima o poi, si sarebbe dovuto arricchire di ulteriori elementi.
Per questo motivo avevo previsto quattro radici di ottone sotto i due portapenne – destro e sinistro – come elementi di ancoraggio per future estensioni. Proprio due di queste radici – portapenne sinistro – sono oggi gli ancoraggi per la barra anti spostamento dello Stream Deck MK.2; la lunghezza dell’elemento è stata maggiorata nella speranza che possa presto giungere uno Stream Deck XL.
Nell’immagine che segue potete vedere una seconda asta, realizzata per sicurezza, che, nella parte dei fori, ha una larghezza superiore al centimetro per una maggiore robustezza. In realtà quella montata, e quindi in uso, ha una sezione uniforme di 10 mm. per lato.
Nella parte sottostante, come sempre, è stato applicato un velluto adesivo a protezione della scrivania.
Potete anche notare uno scasso, ritaglio, alla base e sul retro, che ospita e centra il supporto dell’Eco Show da 5″ visibile in parte nella foto successiva.
L’immagine qua sopra mostra la barra già collocata, semplice, elegante e funzionale allo scopo!
Il cavo nero sulla destra è quello dello Stream Deck MK.2 spostato momentaneamente per esigenze fotografiche.
Qua sotto potete invece osservare una vista aerea che da bene l’idea di tutto quanto scritto.
In conclusione
In moltissimi casi la tanto celebrata – a ragione – “Vita Indipendente” la si può ritrovare nella semplicità di elementi, oggetti e soluzioni che, per quanto possibile, dovrebbero sempre mantenere un certo stile per non odorare spudoratamente di ausilio pur essendo quest’ultimo “la” soluzione per molti Disabili.
Ed è anche su questo punto che gli Elgato Stream Deck sono vincenti e ve lo dimostrerò attraverso vari articoli a partire dal prossimo.
Non nascondiamo quindi le nostre diverse disabilità, ma piuttosto cerchiammo di essere Disabili con stile…
A chiosa, ancora una volta, Grazie Simone!
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