“U-Mac mini Tower” è un progetto pensato per molteplici scopi e utile a tutti; il ruolo primario è collocare l’Apple Mac mini al di sotto della scrivania liberando quest’ultima da computer, SDD o HD esterni, cavi, Hub e Dock.
Nell’Editoriale pubblicato pochi giorni fa ho scritto: «In questi mesi di silenzio però, vari Amici e Persone Care, mi hanno aiutato a realizzare progetti personali…».
Una di queste Persone Care, uno di questi Amici, è Simone Brunero che dovreste ricordare per quanto a già realizzato:
- 07/05/2021 – #DSetup / Parte 7ª / Ottimizziamo l’“Echo Set” ricollocando Echo Dot, BroadLink RM4 Pro e Harmony Elite
- 20/05/2021 – #DSetup / Parte 10ª / VIDEO / Due amici creano il porta Hub USB da scrivania per una maggiore autonomia dei Disabili
- 15/07/2021 – #DSetup / Parte 11ª / Cos’è la “tastiera di backup”? Una previdente soluzione per Disabili
- 18/11/2021 – #DSetup / Parte 15ª / VIDEO / KPP – KeyPhonePad – l’accessorio che manca(va)!
Ancora una volta due Amici hanno deciso di realizzare un progetto che avrebbe agevolato – uno dei due, me – nella quotidianità, in questo caso nell’uso del Mac mini M1, aggiornato quest’anno a M2 solo per avere una maggiore capienza dell’SSD che ora è da 1 TB.
Ora però è venuto il momento di scoprire cos’è la “U-Mac mini Tower”.
L’idea
Da quando acquistai il PowerBook G4 17″ nel 2003 usai praticamente solo portatili sino al 2020 quando Apple annunciò il suo nuovo Mac mini M1. Non avendo più esigenze di portabilità scelsi il primo Mac mini con SoC M1 così da poter utilizzare su Mac anche molte App realizzate per iPhone e iPad.
Chi mi segue, e ha letto i vari articoli dedicati al D-Setup, sa bene come il Mac mini M1 sia passato da un lato all’altro della scrivania senza mai trovare una collocazione definitiva.
Essendo Disabile, dovevo avere dunque una collocazione che permettesse a me, e a chi mi avrebbe offerto il suo aiuto, una comoda visibilità e gestione delle porte. Non c’era però sulla scrivania un posto adeguato dove il Mac mini M1 non desse qualche fastidio per volumetria, cavi e tutto quanto gli era collegato.
Nasce così l’idea di posizionarlo sotto la parte terminale della scrivania, una zona facilmente visibile e raggiungibile da me e da chi mi avrebbe aiutato. Si concretizza quindi il progetto “U-Mac mini Tower”.
Il Progetto
Grazie all’Amico Felice Aimino – un’altra Persona Cara – mi avvicinai a FreeCad e imparai le basi della progettazione in 3D. Disegnai quindi una struttura a due livelli estremamente semplice. Doveva solo avere alcune caratteristiche ben precise:
- Due livelli di pari altezza
Così la struttura, volendo, avrebbe potuto ospitare due Mac mini o, come nel mio caso, il Mac mini al livello superiore e l’Hub UH25 Pro di Qwiizlab al livello inferiore dove trovano anche spazio un HD Toshiba da 4 TB e un SSD SunDisk da 1 TB. - Fermi nella parte posteriore
Per motivi di sicurezza erano necessari dei fermi nella parte posteriore che interessassero solo quelle aree prive di pulsanti e connettori. Questo per impedire che Mac e Hub potessero volare nel vuoto o comunque spostarsi pericolosamente. - Protezioni in velluto adesivo
Pur non mettendo e togliendo il Mac mini, o altri hardware, dalla struttura molto frequentemente, ho preferito collocare delle fasce anti abrasione a protezione degli involucri, casse, in alluminio utilizzando del velluto adesivo. - Ampi fori sui due piani d’appoggi
Oltre a garantire un comodo accesso per fissare la struttura, i fori consentono la circolazione dell’aria soprattutto per quanto concerne l’Hub UH25 Pro che, nella parte inferiore ha lo sportello d’accesso – con prese d’aria – per il vano che ospita i due SSD: una da 2,5″ e l’altro di tipo M.2 NVMe. - Fresatura dei lati frontali
Ha una funzione sia decorativa e sia pratica visto che funge da invito all’inserimento del Mac mini o Hub UH25 Pro.
La curva doveva essere di 9 mm. ma, come noterete dalle immagini, è stata fatta di 1 mm. per un banalissimo errore che non giustificava il rifacimento dei tre piani. - Fori per il fissaggio della struttura
Quattro viti assicurano la struttura alla scrivania. - Fermo frontale per il Mac mini
In realtà questo elemento è stato aggiunto in un secondo momento.
Mi accorsi infatti che la mia mano incerta spingeva eccessivamente in avanti il Mac mini quando, per esempio, lo accendevo.
Ho quindi disegnato una barra con una apertura che non impedisse il passaggio dell’aria e che, nella parte interna e centrale, fosse rivestita di velluto adesivo a protezione della cassa in alluminio del Mac mini.
Due fori passanti vincolano l’elemento alla scrivania attraverso due viti per ferro M4 che trovano alloggiamento in due inserti in ottone innestati nella scrivania.
Quanto scritto lo potete ritrovare negli screenshot che seguono.
In lavorazione
Per questa sezione lascio la parola a immagini e relative didascalie. Gli scatti sono stati fatti dall’Amico Simone nel suo laboratorio di falegnameria.
La “U-Mac mini Tower” in uso
Nelle immagini che seguono potete vedere la “U-Mac mini Tower” nell’utilizzo pratico e nella sua forma definitiva. Cercherò quindi di raccontarvi quanto illustrato.
Iniziamo dalla parte posteriore.
Sulla destra le mascherine passacavi che hanno preso il posto di quattro interruttori che usavo prima di rendere domotica la scrivania. Chi ne avesse voglia può leggere l’articolo #DSetup / Parte 2ª / Un Disabile, ante Alexa e Siri, cercava l’autonomia “giocando” con l’elettricità.
Come potete notare la “U-Mac mini Tower” è collocata proprio sotto la parte terminale della scrivania.
Al livello superiore troviamo il Mac mini con (da destra):
- Cavo USB-A 3.0
Avendo realizzato una buona rete USB 3.0 mi è bastato occupare una delle due porte USB-A. - Cavo HDMI
Questo cavo, di ben 3 metri, collega il Mac mini a un monitor HP Pavilion da 32″ con risoluzione 2.560 x 1.440 dpi. - 1º cavo USB-C
Collega il Mac mini a un SSD da 1 TB di SunDisk deputato ad accogliere i backup incrementali di TimeMachine. - 2º cavo USB-C
Collega il Mac mini all’Hub UH25 Pro collocato al livello inferiore. - Cavo di alimentazione
È collegato a una presa smart di una multipresa VOCOlinc VP2 (purtroppo fuori produzione, pare…).
Così, all’occorrenza, posso determinare un quasi hard reset tramite l’App Casa di Apple o su iPhone o su iPad.
Sebbene ciò non sia consigliabile, quando però si è Disabili ci si deve anche aggiustare…
Mentre al livello inferiore troviamo l’Hub UH25 Pro con (da destra):
- Cavo USB-C di alimentazione
È caldamente consigliato visto che l’Hub ospita ben due SSD. - Cavo USB-C dati
È quello che collega l’Hub al Mac mini.
Su questa vista laterale c’è ben poco da aggiungere a quanto mostra l’immagine.
Questa immagine offre una vista frontale con il fermo del Mac mini chiuso. Mostra però anche come sia stato collocato l’HD da 4 TB della Toshiba che, grazie a un cavo estremamente corto, risulta ordinato e anche “tenuto in posizione”.
Sulla sinistra si intravvede il ricevitore USB Unifying Logitech che mette in comunicazione il Mac mini con la bella tastiera MX Keys per Mac; chi vuole può leggere la recensione: Tecnologia Amica / Logitech MX Keys: una tastiera per la produttività dei Professionisti e la comodità dei Disabili.
In quest’ultima immagine si può notare il fermo del Mac mini semi aperto. Il velluto adesivo rosso impedisce che il legno venga a contatto con la cassa in alluminio del Mac. Le viti di fissaggio del fermo sono due, ma basta togliere quella di destra (nel caso specifico è più comodo) per ruotare il fermo ed estrarre il Mac mini.
In conclusione
Può un oggetto così banalotto essere fonte di indipendenza? Sì, è possibile.
Ecco perché ringrazio di tutto cuore l’Amico Simone per questo suo manufatto artigianale!
Non è semplice vivere se sei Disabile – lo è solo per chi parla non essendolo – ma se hai il genio di capire cosa ti serve e la fortuna di avere Amici come Simone, Felice, Paolo e… Beh, allora è meno dura.
La “U-Mac mini Tower” è stata realizzata artigianalmente e realizzata in legno con tutti i limiti che questo splendido materiale comporta. Realizzata a iniezione potrebbe avere certamente degli accorgimenti più tech.
Di fatto, questo prodotto artigianale, risulta vincente rispetto a molte soluzioni commerciali economiche ma, spesso, incomplete o poco sicure per il vostro Mac mini.
Caro Simone, ancora una volta Grazie!
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