“Bed and Care” è la risposta ai 100 milioni di Disabili europei che potrebbero voler viaggiare anche con soluzioni che comprendono lo scambio casa.
Ormai da anni si è consolidato il turismo che sceglie, o predilige, le abitazioni private agli hotel. Soprattutto nei paesi nordici questa abitudine è ormai radicata da anni e offre soluzioni di risparmio considerevole. È possibile affittare un intero appartamento o semplicemente essere ospitati in una o due stanze nell’ambito di una famiglia che vi offrirà un servizio di Bed and Breakfast.
I Disabili rappresentano un mercato vasto e sempre più interessante per lo sviluppo economico di molti settori. Nasce così la proposta “Bed and Care” che risponde alle esigenze di quei Disabili che hanno la necessità di viaggiare accompagnati dai loro assistenti o ricevere determinati aiuti da chi li ospita.
L’iniziativa è uno dei progetti vincenti del concorso Petroleum.
Grazie alla rete di scambio casa – house sharing – è possibile individuare abitazioni già dotate di ausili utili al Disabile perché quella stessa casa è vissuta da un Disabile. Lo scambio casa risulta quindi uno strumento comodo, garantito e una soluzione economica per viaggiare sereni quando si hanno particolari necessità derivanti da una qualunque forma di Disabilità.
Gli ideatori di questo progetto sono Serena Stefanoni e Pier Fabrizio Salberini.
Partecipa
Commenti su Facebook
Commenta tramite Google+
Powered by Google+ Comments