A tutela della Fondazione rendiamo noto quanto segue.
Fonte – Milano – In merito all’articolo di natura denigratoria e diffamatoria, dal titolo “Angeli, demoni e duelli sindacali nella fondazione della Curia di Milano”, apparso nei giorni scorsi a firma di Michele Sasso sulla versione on line della testata l’Espresso, la Fondazione Don Gnocchi comunica di aver dato pieno mandato ai propri legali (Studio Associato Martinez&Novebaci) per una denuncia-querela a tutela del prestigio e della reputazione guadagnati e riconosciuti sul campo in oltre sessant’anni di presenza e attività negli ambiti sanitario, socioassistenziale, socioeducativo, della ricerca scientifica e della formazione del nostro Paese, oltre a progetti di solidarietà internazionale nei Paesi in via di sviluppo.
Respingendo fermamente le gravissime e pesanti insinuazioni contenute nell’articolo, che rischiano ingiustificatamente di infangare l’opera del beato don Gnocchi, trascinandola nel vortice degli scandali che hanno investito e coinvolgono il mondo della sanità pubblica e privata, la Fondazione Don Gnocchi – mai sfiorata in tutti questi anni da inchieste e lontanissima dai “casi” peraltro evocati nello stesso articolo – non si sottrarrà dal difendere il proprio operato e il proprio buon nome nelle sedi opportune, anche giudiziarie.
A maggior ragione in un momento come l’attuale che vede la Fondazione impegnata in una delicata vertenza sindacale tesa a garantirne la sostenibilità economico-finanziaria, anche tramite l’adozione di un contratto di lavoro che sia compatibile con le tariffe relative ai servizi di assistenza socio-sanitaria e sociale rivolti ai cronici e disabili.
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