L’importante partecipazione della Fondazione al progetto Enablin+ passa attraverso il nostro Centro “Vismara-Fondazione Don Gnocchi”.
Fonte – C’è anche il Centro “Vismara-Fondazione Don Gnocchi” di Milano fra le realtà coinvolte nel progetto europeo Enablin+, a sua volta inserito nel “Programma Leonardo per l’Apprendimento permanente”, promosso dalla Commissione Europea per il triennio 2014-2016 (Enablinplus.eu).
Lo scopo di questo progetto è di sviluppare un sistema di servizi interdisciplinari di formazione professionale all’interno del quale professionisti e genitori, provenienti da ambienti differenti, possano sviluppare le loro conoscenze al fine di accrescere la qualità della vita dei bambini con bisogni molto complessi ed intensi di supporto.
Enablin+ intende sviluppare una serie di moduli di formazione sul campo, il cui scopo è migliorare l’inclusione, la comunicazione, la gestione del comportamento, l’attivazione e l’apprendimento e il supporto alle attività della vita quotidiana. Le realtà coinvolte riguardano complessivamente sette Stati dell’Unione Europea: oltre alla Fondazione Don Gnocchi per l’Italia, Enablin+ si sviluppa attraverso realtà analoghe in Belgio, Olanda, Francia, Romania, Bulgaria e Portogallo.
Ogni partner è chiamato a collaborare con la propria Regione di riferimento, tramite una rete locale/regionale/nazionale che fa perno sul ruolo di provider di moduli formativi, di servizi e di organizzazioni di famiglie. Il consorzio di Enablin+ lavora assieme a tutti gli esperti che si occupano di bambini e giovani adulti con disabilità multiple e bisogni complessi di intervento, collaborando in particolare con IASSID-SIRG PIMD (Associazione internazionale per lo studio scientifico della disabilità intellettiva e gruppo di interesse dedicato alle disabilità intellettive e motorie profonde).
Nello specifico, gli obiettivi di Enablin+ sono i seguenti:
- promuovere la qualità della vita di bambini e giovani adulti con bisogni complessi ed intensi di supporto (Children with Intense Support Needs – CISN);
- aumentare la partecipazione sociale ed educativa, facilitare le attività, l’apprendimento e lo sviluppo dei bambini con CISN;
- innalzare la consapevolezza e creare un cambiamento del punto di vista nelle persone che supportano questi bambini;
- accrescere la qualità del sostegno necessario per mettere in grado i bambini con CISN di avere una vita più attiva ed inclusiva;
- sviluppare moduli interdisciplinari di formazione per i servizi rivolti a professionisti e genitori che operano in questo ambito, in aree come il potenziamento degli apprendimenti, l’autonomia, le attività della vita quotidiana, la comunicazione, la regolazione del comportamento e l’educazione inclusiva;
- formare il personale scolastico all’accoglienza nella scuola dei bambini con bisogni complessi ed estrema dipendenza;
- rafforzare la cooperazione tra genitori e professionisti.
Per tutti questi obiettivi il progetto si propone di effettuare uno studio dei bisogni, una ricerca di esempi di buone pratiche di intervento e lo sviluppo di una serie di moduli di formazione in inglese, olandese, francese, italiano, rumeno, bulgaro rivolti alla valutazione dei bisogni di supporto, delle attitudini, delle convinzioni e dei sistemi concettuali degli operatori in grado di accrescere le capacità di comunicazione dei bambini, le attività quotidiane, la regolazione del comportamento, l’attivazione e la partecipazione ai processi di apprendimento e di inclusione scolastica. Si punta inoltre alla predisposizione di moduli formativi, sia on line che attraverso corsi frontali, a sviluppare un corso di formazione per formatori e sulla diffusione dei risultati attraverso notiziari, articoli professionali ed un libro bianco.
Il progetto Enablin+ si rivolge in particolare a bambini e giovani adulti (0-21 anni di età) con bisogno di supporto complesso ed intenso, con disabilità multiple e gravi restrizioni nell’attività e nella partecipazione, con deficit dell’autosufficienza nella vita quotidiana, dell’educazione, della comunicazione, della mobilità e delle attività del tempo libero. Il progetto punta a coinvolgere anche personale medico e riabilitativo, personale insegnante ed educativo professionale nonché operatori di supporto alla vita quotidiana e genitori.
Nell’ambito dei compiti affidati ai vari partner europei coinvolti nel progetto, alla Fondazione Don Gnocchi toccherà sviluppare il “Pacchetto di lavoro 5, corso integrato Enablin+ di formazione per i formatori”, articolato tra l’altro su una conferenza internazionale e laboratori che si svolgeranno a Roma nella primavera del 2016.
Partecipa
Commenti su Facebook
Commenta tramite Google+
Powered by Google+ Comments