Nel 2020 sono nati i progetti “iD-Domus” e “D-Setup” con l’intento di offrire idee utili per una casa intelligente e una postazione computer a misura di Disabili. Quest’anno si aggiunge il progetto “D-Apple Accademy” che analizzerà, consiglierà e valuterà prodotti e servizi del mondo Apple.
Era l’8 agosto 2020 quando Disabili DOC lanciava i due nuovi hashtag #iDDomus e #DSetup per i progetti omonimi iD-Domus e D-Setup, oggi se ne aggiunge uno che è complementare ai primi due ed è #DAppleAcademy ossia D-Apple Accademy.
Nella Copertina di agosto «Con “Progetto Prodotti FEP” lanciamo due nuovi hashtag: #iDDomus e #DSetup» venivano spiegati i primi due progetti in forma abbastanza approfondita.
Oggi Disabili DOC vi offre un riassunto concettuale comprendendo la nuova iniziativa:
- #iDDomus
Non sempre un prodotto smart – intelligente – è stato pensato con la necessaria conoscenza che lo renderà facilmente fruibile anche da parte delle persone Disabili. Come non sempre i Disabili, o chi li affianca, hanno l’acutezza di comprendere quanto potrebbe essere utile loro un certo prodotto. È anche possibile che un oggetto possa risultare molto utile ai Disabili per delle ragioni ben lontane da quelle correlate alla funzione per la quale quel prodotto fu pensato e poi realizzato.
Gli articoli della serie iD-Domus racconteranno quindi esperienze applicate alla vita reale o semplici consigli ma pensati da chi vive la disabilità e può quindi vedere soluzioni altrimenti difficili da identificare.
Ecco a voi la lista completa degli articoli taggati “iD-Domus”. - #DSetup
Lo spirito del progetto è lo stesso che anima iD-Domus, ma in questo caso il raggio d’azione è circoscritto alla postazione del computer: il Setup. La variante D-Setup e quindi un’ambiente di studio, lavoro, svago o… dove le idee in abbinamento alle soluzioni creano autonomia; quella stessa che segna un forte distinguo fra concetti ben diversi come: «Io non lo posso fare!», «Lo posso fare, ma con molta fatica…» o «Uauh! Ci riesco anch’io!».
Non esistono titoli accademici che offrano il genio di comprendere ciò che non si vive. Per questo motivo vi offro l’esperienza di chi dal 1984 ha continuamente pensato a soluzioni nuove per gestire sempre meglio e più autonomamente uno spazio limitato, sia in casa che in ufficio, ma fondamentale per una capacità d’azione associata anche al concetto di produttività.
Ecco a voi la lista completa degli articoli taggati “D-Setup”. - #DAppleAcademy
Dal 1984 utilizzo computer Apple, il primo fu il Lisa II. Oggi quando si pensa ad Apple si ha un quadro molto più ampio rispetto ai soli computer: si parla di ecosistema.
Non sono mai stato un tecnico ma certamente un grande utilizzatore di tutto quanto Apple ha prodotto. Non solo, anche di molte soluzioni, hardware e software, pensate per il mondo Apple.
Con “D-Apple Academy” l’intenzione è quella di offrirvi recensioni, consigli pratici e chiavi di lettura e utilizzo che il migliore dei giornalisti non vi proporrà mai su una classica testata online e non perché non voglia, semplicemente è difficile pensare a esigenze che non si vivono in prima persona.
La mia speranza – un sogno – sarebbe il coinvolgimento di quei fantastici youtuber che seguo affinché possano raccontare in video quanto io potrò scrivere, l’impatto di un video è oggi ben più coinvolgente di una lettura… quantomeno per molti è così.
Gli articoli per questo nuovo progetto compariranno a breve su Disabili DOC e, molto probabilmente, lo faranno attraverso una disamina dedicata al grande futuro iniziato con Big Sur e i Chip M1, ma anche a come Apple stia molto pericolosamente mollando la barra di un timone che, invece, dovrà restare ben governata!
Questi tre progetti hanno anche lo scopo di sollecitare Disabili, famigliari o supporter vari affinché si comprenda come – almeno in certi casi – ci si può beffare dei propri limiti con l’aiuto della “Tecnologia Amica”.
Essere Disabili spesso significa dover dipendere, non è quindi scontato che un Disabile – anche maggiorenne e vaccinato – possa scoprire una maggiore indipendenza attraverso questo o quel prodotto. È necessario che a capire la questione sia chi lo affianca, altrimenti l’agognata autonomia potrebbe finire in un soffocante: «Tranquillo, fin quando ci siamo noi ci pensiamo noi…»
In conclusione, va sottolineato che questi progetti sono pensati e gestiti da un Disabile, ma sono rigorosamente riservati a tutti perché semplicemente se non siete Disabili lo potrete sempre diventare…
Eh, lo so… meglio che non accada mai, ma è bene vivere consapevolmente!
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