Un appello ad AGCOM nella speranza che in veste di “Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni” possa tutelare i Disabili più di quanto non abbiano fatto Associazioni e “Grandi Federazioni”.
Oggi, 13 luglio 2020, ho ricevuto la quotidiana email da Google con una selezioni di articoli estratti con la parola chiave: Disabili.
La mia attenzione è stata immediatamente catturata dell’articolo «Come ottenere le 3 agevolazioni per disabili e anziani su telefonia fissa e mobile» che mi fece esclamare: «Bene! così risparmio un po’!»
Dopo una lettura, forse frettolosa, dell’articolo chiamai AGCOM. Mi rispose la gentilissima Signora Veronica alla quale chiesi come potevo ottenere il 50% di sconto sulla bolletta TIM Casa.
Con grazia e gentilezza mi spiegò che pur essendo Disabile al 100% e regolarmente iscritto alla legge 104/92 non era mio diritto chiedere la suddetta riduzione riservata ai ciechi o ipovedenti gravi (per farla breve).
La Signora Veronica mi inviò poi un’email che riproduco, a pagina 2, per riassumervi a chi è destinato un “privilegio” risalente al 2017.
Deluso, molto deluso, pensai all’efficenza della o delle Associazioni che tutelano i diritti dei ciechi. Mi ricordai allora uno splendido spot Amazon che vi invito a guardare prima di proseguire la lettura.
Anche nello spot Amazon la cecità e protagonista e si capisce anche il perché: la grazia è la bellezza di una ragazza cieca fa comprendere con eleganza quanto i dispositivi Amazon Echo siano utili a tutti i Disabili. Brava Amazon!
Quello che invece non si capisce, e neppure si deve capire, è come altre Associazioni o “Grandi Federazioni” – ma non dimentichiamo i politici – possano fare del “razzismo di specie” interno a un’unica Categoria: i Disabili.
Io che vedo ma non sono autonomo quasi in nulla, rispetto a un cieco sono privilegiato? Prendere di Pensione di Invalidità € 286,81 anziché € 310,17 come prende un cieco o una Indennità di Accompagnamento di € 520,29 anziché di € 930,99 come prende un cieco che senso ha?
Escludendo i casi limite dove alla cecità si somma l’impossibilità di agire, c’è qualcuno che riesce a motivarmi questa disparità di trattamento?
Non ho mai digerito quell’immondo e inutile documento che è la “Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità” ma ora – a maggior ragione – dobbiamo capire il significato di una sua frase ridondante, ossia: «[…] su base di uguaglianza con gli altri.»
Come facciamo a puntare a una “uguaglianza con gli altri” se non la promuoviamo e pretendiamo fra di noi a tutela di un’intera Categoria?
Sulla base delle osservazioni fatte, chiederò ad AGCOM di farsi promotrice per la soluzione di due problemi:
- Equiparazione delle agevolazioni riservate ai Disabili
Per tutti gli iscritti alle legge 104/92 si dovranno riconoscere, da parte di tutti i gestori di telefonia fissa o mobile e/o di altra natura attinente all’operato di AGCOM, eguali agevolazioni. - Immediato riconoscimento attuativo dell’IVA ridotta al 4% anche per acquisti rateali e/o fatti attraverso Store online
Per tutti gli iscritti alle legge 104/92 si dovrà riconoscere il diritto di poter acquistare quanto legalmente consentito anche in forma rateale e con acquisto immediato anche tramite store online mediante account adeguatamente riprogettato per accogliere i documenti richiesti per legge in formato preferibilmente PDF ma senza l’esclusione di JPG e PNG.
Vi darò riscontro degli eventuali sviluppi.
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2 commenti
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