La “Tecnologia Amica” può essere una grande alleata dei Disabili, ma essa stessa ha bisogno di essere indirizzata verso le esigenze del Disabile che potrebbero anche diventare di tutti.
Disabili DOC non è più un Magazine da tempo, tuttavia sta cercando di mantenersi in vita come Blog per proseguire quella che fu la sua attività. La “Tecnologia Amica” diventerà il collegamento logico fra diversi articoli che esamineranno prodotti già molto validi con l’intento di:
- esaminare il prodotto;
- valutarne l’utilizzo come strumento di indipendenza dei Disabili;
- evidenziare come si potrebbe evolvere per passare da eccellente a super.
Il punto 3) verrà gestito in base a quanto previsto da Progetto “D-” e D-Consulting.
In altre parole non si consiglierà mai di riprogettare il prodotto o il servizio preso in esame, piuttosto verrà raggiunta una condizione “evoluta” FEP – For Every Person – proprio partendo da consigli che avranno un costo molto ridotto e che potrebbero definire alcuni aspetti tecnici attuabili subito o alla prima revisione di quanto esaminato.
Lo scopo del progetto
Selezionare, recensire, consigliare e far evolvere prodotti che già oggi sono molto utili per ottenere una maggiore autonomia da parte di molti Disabili.
Il teorema
L’evoluzione del prodotto non può stravolgere il prodotto stesso.
La natura di un prodotto o servizio deve raggiungere la condizione FEP – For Every Person – seguendo una naturale evoluzione arricchita da una attività di D-Consulting ossia dall’accoglimento di quei consigli che i Disabili potranno offrire per ottimizzare accessibilità e usabilità.
Prodotti e servizi migliori nati da una attività partecipativa.
L’invito
Spero che le aziende, i produttori, possano donare i loro prodotti che saranno identificati come “utili ai Disabili” e che accettino in cambio delle recensioni che potrebbero essere utilizzate per migliorare il prodotto aumentandone il suo stesso mercato.
In conclusione
Il progetto avrà successo solo se sarà supportato dalle imprese che lo potranno sostenere.
È un progetto ambizioso che cerca di puntare a un mondo con meno ausili per Disabili perché semplicemente più saranno FEP – For Every Person – i prodotti e i servizi e più potranno essere di tutti limitando così l’uso di prodotti specifici che spesso non conoscono il termine «Design».
L’evoluzione, il progresso, è anche la possibilità di poter fruire di cose belle e non solo di ausili di utilità!
La convergenza fra Mondo e D-Mondo genererebbe anche nuova economia!
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