L’impegno della Fondazione per affrontare con efficacia la sfida della cronicità nel workshop “Smart Health” della Disruptive Week Milan.
Fonte – “Risolvere i bisogni assistenziali permanenti con approcci innovativi”. Questo il tema del workshop promosso dalla Fondazione Don Gnocchi nell’ambito della seconda edizione della “Disruptive Week Milan”, la settimana di appuntamenti internazionali dedicati alle tecnologie emergenti, in programma dall’8 al 13 maggio prossimi. Gli eventi in cartellone evidenzieranno come le innovazioni tecnologiche stiano ormai modellando la quotidianità, trasformando lo stile di vita, i modelli di business, il panorama sociale e di conseguenza anche l’attività sanitario-assistenziale, specie in tema di riabilitazione.
Nel workshop “Don Gnocchi”, nell’ambito della sezione “Smart Health”, in programma mercoledì 11 maggio, dalle ore 14.30, al Centro Guida Sicura Aci-Sara di Lainate, la Fondazione e altre grandi aziende illustreranno come la tecnologia ha cambiato e sta migliorando il modo di fare assistenza.
I nuovi scenari tecnologici introdotti dalla Internet of Things, caratterizzata dalla capacità sempre più diffusa degli oggetti di comunicare tra loro, unita alla possibilità di integrazione con sensori di vario genere, rappresenta una notevole opportunità di sviluppo nell’ambito sanitario e socio-assistenziale. I progressi fatti sono sempre più evidenti e vanno ben oltre l’utilizzo di mobile apps per monitorare i propri parametri biomedici e migliorare le proprie prestazioni. Dalla diagnostica alla teleassistenza, dalla gestione ed elaborazione dei dati biometrici al rapporto tra medico e paziente, l’IoT potrebbe portare in tempi brevi a una rivoluzione nelle modalità consolidate di erogazione dei servizi legati alla salute delle persone.
In un’epoca in cui la popolazione è sempre più anziana e/o bisognosa di supporti assistenziali, una delle maggiori opportunità create dall’IoT è quella dei processi di deospedalizzazione, a favore di ricoveri nelle cosiddette residenze protette, ma ancor meglio facendo sì che le persone affette da patologie o disabilità croniche possano rimanere a casa, in un’ottica di continuità assistenziale che garantisca il massimo dell’autonomia possibile.
Le strategie innovative della Fondazione Don Gnocchi per affrontare la sfida della cronicità, con l’utilizzo di moderni sistemi robotici e tecnologie avanzate per la riabilitazione di bambini, adulti e anziani, saranno illustrate nel workshop da Furio Gramatica, head of Health Tecnology Assessment della “Don Gnocchi” e chairman dell’evento, e dagli ingegneri Paolo Meriggi, Marco Germanotta e Valerio Gower.
Clicca qui per il programma dettagliato dell’evento.
Sempre nell’ambito della “Disruptive Week” è previsto un calendario di visite d’impresa per gruppi selezionati di visitatori dell’evento. Un vero e proprio “IoT Valley Tour”, opportunità esclusiva sia per i visitatori, che avranno l’opportunità di ammirare i più importanti demo/innovation center, che per le aziende, che potranno mostrare e promuovere le proprie eccellenze. Nel programma, è prevista anche una visita al nuovo CARELab (Computer Assisted REhabilitation Lab) della Fondazione Don Gnocchi (lunedì 9 maggio, dalle ore 11 alle 13) l’innovativo progetto mezzo a punto dalla Fondazione Don Gnocchi al Centro Irccs “S. Maria Nascente” di Milano, per la riabilitazione dei bambini con problemi neuromotori attraverso il gioco, grazie alle più moderne tecnologie e all’utilizzo della realtà virtuale.
La visita sarà preceduta da una presentazione generale dei progetti della Fondazione Don Gnocchi che prevedono l’utilizzo di tecnologie avanzate in riabilitazione e seguita da una visita alle palestre dove si sta sperimentando l’uso di robot nella riabilitazione degli adulti.
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