La testimonianza della Sig.ra Rosa sottolinea le peculiarità del nostro operato rivolto al bene delle persone assistite.
Fonte – «Sono tornata a casa da alcuni giorni da Tricarico (Matera) a Milano, dove risiedo, dopo più di sei mesi passati prima nell’Ospedale di Matera e poi in quello di Tricarico, a causa delle molteplici lesioni riportate in un brutto incidente automobilistico.
Desidero ringraziare i medici e il personale sanitario degli ospedali dove sono stata ed in particolare quelli di Tricarico; sia del reparto di lunga degenza, dove ho passato un primo e lungo periodo, che della struttura di riabilitazione fisica della Fondazione Don Gnocchi, dove a distanza di più di quattro mesi dall’incidente ho ricominciato a camminare, tanto da poter tornare a Milano tranquillamente in treno, con mio marito, senza particolari ausili.
Porgo un caloroso saluto a tutti gli operatori sanitari di Tricarico e in particolare a tutti i fisioterapisti che mi hanno affiancata, seguita e sostenuta, con tanta professionalità e umanità.
Indispensabile, in questo lungo periodo di degenza, è stato il mio amore per la Fede, nonostante le difficoltà quotidiane: la voglia di farcela, di accontentarmi anche di piccoli miglioramenti, di chiedere al Signore di darmi la forza di rialzarmi, quando ricadevo.
Importante è stato il ruolo delle figure religiose e delle loro iniziative all’interno della struttura ospedaliera e riabilitativa.
Grazie a chi mi ha voluta bene, a chi ha avuto fiducia in me, a chi era convinto che non avrei mai mollato.
Devo ringraziare mia madre, che mi ha seguita sempre, in questo lungo periodo, come solo una madre può fare.
Un deciso augurio, affinché il lavoro di medici e paramedici, già di per sé oneroso e impegnativo, continui ad essere efficace ed efficiente allo stesso tempo: continuate così, date sempre il massimo di voi stessi, come avete sempre fatto, anche se non sempre è facile accontentare tutti i pazienti, che a volte si rivelano… impazienti».
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