Maximilian Sontacchi attraverso il progetto “Ri-mettiamoci in moto” da il via a una scuola per piloti di motociclismo Disabili.
Riceviamo dall’Ufficio stampa di Maximilian Sontacchi – Maxidrift.it – il comunicato stampa che di seguito vi proponiamo integralmente e dal quale si evince il successo riscontrato a Bagnacavallo per il progetto “Ri-mettiamoci in moto”.
Maximilian Sontacchi da quindi vita a una scuola dedicata a Disabili che vogliono diventare piloti di moto. Tutti i dettagli li troverete nel comunicato che segue e che celebra il primo di una serie di eventi dedicati al progetto “Ri-mettiamoci in moto”.
Comunicato stampa
Una scuola di pilotaggio aperta anche ai disabili: presentato a Bagnacavallo “Ri-mettiamoci in moto”
Grande successo per la serata di presentazione del progetto “Rimettiamoci in moto”, raccontato dai protagonisti Maximilian Sontacchi e Federico Perotti. Con i prossimi tre appuntamenti già fissati per il 22-23 marzo, 7 aprile e 15-16 aprile a Pavia, “l’unico vero ostacolo restano i costi elevati”.
Bagnacavallo (RA), 12 marzo 2016 – “Si può fare”. Con questo slogan si è aperta la serata di beneficenza che, organizzata con il patrocinio del Comune di Bagnacavallo e la collaborazione di Bura Promotion, sabato 12 marzo, presso il Chiribilli Live Art Cafè, ha visto la presentazione del progetto “Ri-mettiamoci in moto”. Ospiti della serata, l’ideatore Maximilian Sontacchi, 27enne di Padova oggi responsabile del team Maxidrift, ed il pilota paraplegico Federico Perotti hanno illustrato con coraggio, determinazione e buonumore tappe e obiettivi di un percorso nato con la finalità di rimettere in sella ad una motocicletta appositamente adattata ragazzi disabili e di farlo in totale sicurezza.
Dopo aver provato su di sé l’emozione di tornare a correre a seguito di un grave incidente “ho deciso di mettere al servizio di altri piloti disabili la mia esperienza. Esattamente un anno fa, marzo 2015, sono risalito in sella ed è stata la gioia più grande – ha raccontato Maximilian Sontacchi – Da qui è nata l’idea di “Rimettiamoci in moto”: un programma che, incentrato su una serie di corsi di guida in pista, prevede un percorso completo, differenziato per principianti, piloti da strada e professionisti, e che si compone di una parte teorica e una pratica, alle quali si affianca il necessario supporto psicologico. Poter far provare a ragazzi che sono nella mia stessa condizione le stesse emozioni che ho provato io è la cosa più bella in assoluto e vedere che ci sono numerose persone che ci seguono è una soddisfazione enorme. Grazie ai primi due corsi che si sono tenuti nel 2015 sono risaliti in sella ben quattordici ragazzi in carrozzina e nuovi appuntamenti sono in programma a partire da fine marzo. Al termine dei corsi, poi, vi è la possibilità di unirsi al team Maxidrift, che per la stagione 2016 prenderà parte a quasi tutti gli appuntamenti del circuito gare/pareggiamenti organizzati da Rehm Race Days, nella speranza di poter essere al via anche del Trofeo Italiano Amatori. Federico, Bob, ne è l’esempio: quando l’ho visto ho capito subito che era pronto per venire in pista con noi; a gennaio, a Cartagena, ha disputato la sua prima gara ufficiale a cinque anni dall’incidente e ora devo solo stare attento che non mi dia la paga. A dire il vero il team si compone di un altro “prodotto” della scuola, Sergio Bachi. Purtroppo non è potuto essere con noi perché non sta molto bene, ma lo aspettiamo. Nel frattempo, il 22-23 marzo a Castelletto di Branduzzo (PV) – sede dei prossimi corsi di pilotaggio – tornerà in sella ad una moto da cross trasformata in motard anche Luca “Bura” Chiarini, tetraplegico: un grandissimo amico oltre ad essere colui che ha dato vita a questa fantastica serata. Purtroppo l’ostacolo principale per questo enorme progetto restano i fondi: il problema di questo mondo è che è tanto bello quanto costoso. Per poterlo mandare avanti, garantendo sicurezza e tutto il supporto necessario a tutti coloro che partecipano ai corsi ad un prezzo irrisorio, speriamo di trovare aziende pronte ad appoggiarlo”.
“Tornare in moto è stata un po’ la mia terza rinascita: per me ha significato quasi guarire dalla paraplegia”. Si apre così la testimonianza di Federico Perotti: “Chi è nella mia stessa situazione lo sa: i problemi quotidiani si risolvono ma quando hai una passione grande rinunciarci è veramente dura. Tornare in moto, grazie alla scuola Maxidrift, è stata la gioia più grande che potessi provare. La cosa che mi mancava di più dopo l’incidente”.
A margine dell’incontro, moderato dallo speaker Boris Casadio, anche l’intervento di Emanuela Berardi del Trofeo Italiano Amatori – “Ho conosciuto Max quattro anni fa e posso solo dire che è una vera forza della natura” – e di Kevin Calia, portacolori del team Nuova M2 Racing nella Coppa del Mondo Superstock 1000, presente in veste di special guest: “Essere qui stasera mi ha fatto un grande piacere; mi ha permesso di conoscere persone che hanno una forza di volontà e una voglia di vivere che ti lasciano di stucco. Purtroppo non pensiamo spesso a queste cose, che invece possono capitare…”.
Il rendez-vous con i corsi di guida in pista è fissato per il 22-23 marzo prossimi presso il “Motodromo di Castelletto di Branduzzo (PV)” mentre a Pasqua sarà la volta di volare a Rijeka (Croazia) per il primo appuntamento firmato Rehm Race Days.
Maxidrift.it – Press Officer
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