Per gestire molti argomenti senza necessariamente targhettizarli come “notizie” la testata inaugura tre nuove categorie.
Disabili DOC è in fase di crescita. Si sta evolvendo e in questi giorni inizieremo a proporre degli articoli estremamente concreti. L’intenzione è quella di proporre delle idee per “revisionare” il D-Mondo per come è stato sin qui gestito.
Proporremo anche degli articoli che semplicemente vi inviteranno a riflettere sul tema che vi proporremo dandovi la possibilità di condividere o meno la nostra idea. Ciò che importa non è essere sempre d’accordo ma capire quale sia la strada più giusta da seguire per ridefinire molti aspetti legati sempre al nostro D-Mondo.
L’arricchimento di Disabili DOC si concretizza nelle seguenti Categorie:
- Riflessioni
Sotto questa categoria verranno scritti degli articoli che riprenderanno, molto probabilmente, notizie diffuse in rete che suscitano qualche dubbio, che inducono a riflettere sulla bontà di un’idea che magari voleva essere eccellente ma che si propone con delle ombre, quasi inducendo a pensare che si sia cercato di giungere a un giusto obiettivo partendo però da un punto di vista sbagliato. Si potranno mettere anche in discussione idee e progetti più marcatamente sbagliati per il D-Mondo. - Special~Lex
Sotto questa categoria verranno scritti degli speciali che esamineranno lo stato attuale di molte situazioni relative al D-Mondo e che riteniamo debbano essere riconsiderate a maggior tutela per i diritti dei Disabili ma, soprattutto, per una D-Cultura che oggi manca o risulta inadeguata. - D-Lex+
In questa categoria leggerete la fase conclusiva di un argomento, di un percorso di dibattimento, di un ragionamento, precedentemente trattato nell’ambito di SpecialLex. Cercheremo, forse con presunzione ma convintissimi delle nostre idee, di formattare una quasi proposta legislativa che ci sembra utile a tutti i soggetti che popolano il D-Mondo.
Queste nuove categorie di Disabili DOC dovrebbero ricevere la vostra massima partecipazione proprio perché avranno il compito di indurre i nostri neuroni a danzare gagliardamente tanto da concepire quello che oggi manca ai Disabili e quello che potrebbe servire, un domani, a tutti coloro che Disabili potrebbero diventarlo.
Siamo in un’epoca di Social Network, i nostri pensieri sono status ma ci allontanano dalla sorgente della notizia depauperando l’articolo di quei molti commenti che anni fa popolavano testate e blog a complemento delle varie notizie. Una prova è la ricchezza di commenti degli articoli che abbiamo riattivato nell’area «Archivio di Disabili DOC» che fu il Blog gestito da Carlo Filippo Follis fra il 2006 e il 2008 dal quale poi è nata l’idea di questo Magazine.
Continuate a seguirci ma soprattutto partecipate, come cantò il grande Giorgio Gaber: «… la libertà è partecipazione!».
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