L’Altro Spazio nasce a Bologna e si propone come locale pensato a misura di Disabile

L’attenzione che L’Altro Spazio offre al Disabile inizia dall’accoglienza, un Disabile non vedente riceverà infatti una mappa tattile del locale che gli permetterà di orientarsi all’interno dell’ambiente, riceverà poi anche un menu scritto in Braille.

All’interno del locale è stato realizzato un bancone con caratteristiche uniche che permette anche ai Disabili in carrozzina di spillare e servire le birre.

Per quanto concerne L’Altro Spazio è centrale l’importanza di un arredamento studiato appositamente e in funzione delle necessità dei clienti. Il locale è frutto di un lungo percorso di Nunzia Vannucci, Presidente dell’Associazione FARM, che ha tradotto un’idea in realtà.

Così Nunzia Vannucci parla de L’Altro Spazio: «Il concetto di accessibilità sia alla base de L’Altro Spazio: una sfida per distruggere, materialmente e non solo, il concetto di inabilità. Un’idea errata: si è inabili perché è il mondo intorno a noi che non è accessibile. Per molti dei nostri collaboratori questa sarà una nuova esperienza lavorativa, stiamo gettando le basi per situazioni uniche, poiché è la prima volta che viene anche solo concepito un luogo dove porsi delle domande nuove, alle quali vanno date nuove risposte. L’Altro Spazio, inoltre, permette di concentrarsi “sull’altro”, su un qualcuno che ci sembra lontano e diverso, ma non lo è». «Insieme a Jascha Blume, artista e filmaker olandese, e Santa Vannuccini, insegnante, questo progetto, che sembrava irrealizzabile, oggi è diventato realtà».

L’Altro Spazio si trova a Bologna in Via Nazario Sauro n. 24. Una splendida anteprima del locale la potrete avere visitando il sito web Laltrospazio.com.