Anche senza braccia e senza gambe si può percorrere la passerella del Tokyo Fashion Week.
Durante la sfilata della collezione primavera estate 2016 di Takafumi Tsuruta, che si è svolta in occasione della Tokyo Fashion Week, hanno sfilato modelle e modelli Disabili che sono diventati protagonisti dell’evento. Percorrendo il catwalk hanno riconfermato il concetto che la bellezza vive anche nel D-Mondo e si può essere protagonisti anche in ambienti così fashion.
Vi sono eventi che creano cultura, questo è uno di quelli.
A prova di quanto appena detto c’è stata l’attenzione dello stilista che ha adattato le proprie creazioni alle esigenze dei propri modelli e delle proprie modelle Disabili che sfilavano per lui. Sono stati infatti utilizzati bottoni magnetici per agevolare la vestizione di taluni di loro. Questo è solo un esempio degli accorgimenti che sono stati adottati per un abbigliamento che si è adeguato alle necessità del D-Mondo senza perdere nulla in stile.
Nel mondo sono sempre di più le iniziative che vedono coinvolte le persone Disabili nell’ambito della Moda. Bisogna ricordare che questa maggiore attenzione deriva anche da una realtà sociale. Per fare un esempio, nel Regno Unito una persona su sei vive qualche forma di disabilità. È quindi comprensibile che inizi ad allargarsi il bacino di coloro che guardano non solo all’inserimento lavorativo in determinati ambiti ma anche a soluzioni evolute che potranno incontrare le loro esigenze.
La cultura dell’inclusione passa certamente dalla cultura del protagonismo che al Tokyo Fashion Week si è prepotentemente manifestata.
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