Paolo Badano imprenditore, amante delle moto, Disabile a causa di una moto, persona che accettò la disabilità e che si innamorò nonché ideatore del progetto Genny Mobility.
Prima della storia – Immagini ed emozioni
Im Genny™ 2.0 la tecnologia si fonde con il design, è un prodotto altamente tecnologico, crediamo senza pari e con la grande caratteristica di non apparire come un ausilio. Non riusciamo a identificare nell’immagine che segue il concetto, l’usuale e consolidata icona, di carrozzina per Disabili. Giudicate voi stessi.
Genny™ è nata per far vivere meglio la coppia all’interno della quale vi era, e vi è, Paolo con la sua compagna. L’esigenza era quella di realizzare uno strumento talmente evoluto da rendere libere le mani affinché fosse possibile, passeggiare con la propria ragazza tenendola per mano anziché dover spingere la propria carrozzina a braccia.
L’immagine che segue è veramente simbolica di un’ispirazione che ha avuto il potere di superare i limiti e creare ciò che mancava per dare forza a un’unione. Quanto vedrete è anche ironico come ironica e critica è certamente la figura di Paolo Badano che ha affrontato l’intero progetto guardando sempre oltre.
Perché scegliere Genny
Perché fino ad oggi non è mai esistito nulla di simile.
Genny™ inaugura una nuova filosofia di trasporto per la mobilità personale. Grazie alla sua tecnologia auto-bilanciante permette di unire gli utilizzatori sotto il segno della libertà di movimento, annullando le differenze.
Chi utilizza le tradizionali sedie a rotelle sa bene quali problematiche si incontrino nel loro uso quotidiano.
Muoversi guardando sempre a terra per non rischiare il puntamento delle piccole rotelle anteriori negli avvallamenti ed avere sempre le mani occupate (spesso sporcandosi) può essere causa di quotidiana frustrazione. Mai ultimo il problema di quando piove, che obbliga l’utilizzatore a bagnarsi per l’impossibilità di tenere in mano un semplice ombrello o facendogli assumere spesso rischi quando deve affrontare terreni scivolosi, piccoli gradini o piccole discese.
Genny™ risolve “istantaneamente” tutte queste problematiche.
Nell’immagine che segue vedete Paolo Badano che passeggia tenendo per mano con la sua compagna all’uscita di San Pietro dove ha incontrato Papa Francesco.
Mobilità
La tecnologia Genny™ garantisce rotazioni immediata sullo stesso asse e l’avanzamento senza necessità di azionare leve di comando quali acceleratore e freno, quasi bastasse il pensiero. Le 2 ruote parallele, i numerosi sensori elettronici, tra cui 5 giroscopi, permettono a Genny™ di muoversi spostando soltanto parte del proprio busto in avanti per avanzare, ed indietro per rallentare e frenare. Un semplice manubrio garantisce la rotazione del mezzo senza l’obbligo dell’uso specifico delle mani, lasciandole finalmente libere. Nessun dispositivo attualmente in commercio, sia esso a mano o motorizzato, riesce ad affrontare terreni difficili quali sabbia, neve o sterrato con autonomie degne di nota, così come invece fa con “naturalezza” Genny™.
Attraverso queste prime immagini avrete certamente percepito il valore di un piacevole protagonismo nel sentirsi – seppur Disabile – protagonisti di una vita condotta accanto a qualcuno e comunque inseriti nel mondo attraverso uno strumento che quasi per niente sottolinea l’essere Disabile.
Questa è una delle maggiori peculiarità del progetto Genny, nel suo aspetto quasi fantascientifico risiede un design che potrebbe essere usato anche da chi non è Disabile ma semplicemente ha la necessità di percorrere molta strada in poco tempo, comodamente e in sicurezza. Su questo punto torneremo a discutere perché ci sembra limitato pensare al mercato dei Disabili come bacino di utenza per Genny.
Vantaggi
Poter tenere per mano la propria compagna/o mentre si passeggia è un’azione comune per chi cammina ma spesso impossibile per chi usa una sedia a rotelle. Genny™ ci permette, grazie alle sue incredibili doti di mobilità, di passeggiare guardando il paesaggio senza preoccuparci del fondo stradale e così, il poter mangiare un gelato o portare a spasso il proprio “cucciolo” diventa oggi una realtà.
La fantasia è allo stato attuale l’unico limite alle potenzialità di Genny™: nulla sarà più precluso alla nostra immaginazione di mobilità. Lo sport, il tempo libero, il lavoro non saranno mai più come prima.
A questo punto ricordiamo le parole di Paolo Badano che riassumono un concetto fondamentale per il progetto Genny™ ma anche per chi ne fa o farà uso:
La disabilità è cambiata
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