La collana «I Quaderni della Fondazione Don Gnocchi» cresce di un volume con «Valutare, consigliare, prescrivere gli ausili».
Gli ausili sono uno strumento di indipendenza per il Disabile, devono colmare le sue lacune, i suoi deficit e permettergli di operare al meglio nonché puntare alla massima autonomia. Gli ausili debbono quindi essere consigliati tenendo ben presente sia le esigenze del soggetto, della sua patologia e lo scopo da raggiungere.
Il SIVA – un centro di eccellenza della Fondazione Don Gnocchi – ha pubblicato il volume «Valutare, consigliare, prescrivere gli ausili» e che contiene proprio quei consigli e quelle metodologie di valutazione che bisogna tenere in conto quando si consiglia un ausilio a un Disabile.
Questa guida, l’ottava, è curata dall’Ingegner Renzo Andrich del Centro Innovazione e Trasferimento Tecnologico della Fondazione Don Gnocchi. Il volume è scaricabile in formato PDF, quindi di immediata disponibilità.
Per completare questa breve introduzione proponiamo qui in calce il contenuto della pagina di presentazione redatta dalla Fondazione che contiene importanti dettagli sia sul volume, sia sul Centro, sia su concetti di base estremamente importanti sull’argomento ausili.
Vi lasciamo quindi alla lettura di quanto segue.
Comunicato stampa
Nuovo Quaderno della collana: tecnologie al servizio dei disabili
La collana “I Quaderni della Fondazione Don Gnocchi” si arricchisce di una nuova guida – l’ottava -, intitolata “Valutare, consigliare, prescrivere gli ausili: la tecnologia al servizio delle persone con disabilità”. Al pari dei precedenti, lo scopo di questo opuscolo è di offrire alle persone con specifici problemi di disabilità o fragilità, alle loro famiglie e agli operatori, una serie di informazioni, consigli e suggerimenti per la scelta degli ausili per disabili, espressi con un linguaggio semplice e spiegazioni facilmente comprensibili.Le pagine di questa guida, curata dall’ingegner Renzo Andrich, del Centro Innovazione e Trasferimento Tecnologico della Fondazione Don Gnocchi, descrivono i concetti basilari del mondo degli ausili, con riferimenti alle varie problematiche concrete e ai fattori che contribuiscono in modo interdipendente e sinergico a costruire quel “sistema di ausilio” capace di contrastare la disabilità e favorire l’autonomia della persona e della propria famiglia: in particolare gli ausili tecnici (ad esempio una carrozzina, o un tablet con un software per la comunicazione), gli adattamenti ambientali personalizzati (ad esempio una modifica architettonica alla propria casa) e l’assistenza personale da parte di familiari, caregiver o operatori.
«L’introduzione di un ausilio nella vita di una persona – spiega l’ingegner Andrich – perturba un equilibrio preesistente, a volte fragile, a favore di un nuovo equilibrio, che si vuole positivo, solido e il più possibile duraturo. Chi valuta, sceglie o prescrive gli ausili dovrà conoscere bene il contesto ambientale e dosare in modo intelligente questi tre fattori: solo in questo modo l’ausilio potrà conseguire un buon outcome (sarà efficace ed utile) e motiverà il suo investimento economico, professionale e umano. Questo manualetto – lungi dal fornire risposte esaurienti a questa complessa tematica – vuole essere un sintetico promemoria per tutti gli operatori che a vario livello si trovano a confrontarsi con la scelta degli ausili, sapendo di poter poi contare sul Portale SIVA/EASTIN per ogni informazione sugli ausili presenti sul mercato e, per le valutazioni specialistiche, sulla competenza dei Servizi Informazione e Valutazione Ausili (SIVA) della Fondazione Don Gnocchi».
Il Quaderno indica con un’efficace sintesi le strade da percorrere per mettere la tecnologia al servizio della persona con disabilità, della sua autonomia, delle sue relazioni, della sua partecipazione alla vita sociale, scolastica, lavorativa. Il testo è rappresentativo di un “accompagnamento” tecnico, ma anche umanamente ricco, che va oltre i dati medico-sanitari e ingegneristici, per diventare riflessione sul valore della persona umana e sulla sua accoglienza: nei vari capitoli vengono infatti approfonditi aspetti quali la definizione di ausilio, la classificazione standard degli ausili, il Nomenclatore Tariffario (ovvero il documento del ministero della Salute che stabilisce le tipologie di protesi e ausili ammessi alla fornitura su prescrizione medica a carico del Servizio Sanitario Nazionale), l’Ambient Assisted Living (ossia “l’ambiente che collabora all’autonomia”, altrimenti detto “domotica”), le varie tipologie di tecnologie assistive (ausili protesici, ortesici, adattivi, ambientali, assistenziali, terapeutici, cognitivi), oltre alle tecnologie didattiche e riabilitative per i disabili, agli interventi strutturali sull’accessibilità degli ambienti, dei prodotti e dei servizi. E poi ancora, si ribadisce l’importanza della scelta di un buon ausilio – con consigli per utenti, operatori e aziende produttrici -, l’aspetto dei costi, l’impostazione di un buon programma protesico (con i vari momenti di valutazione, decisione, fornitura e verifica in merito alle singole soluzioni per gli ausili), insieme a vari focus sui vari tipi di ausili (per la postura, la mobilità, la casa e l’attività della vita quotidiana, il controllo ambientale e domotica, l’accessibilità informatica, la comunicazione aumentativa, il contesto scolastico e quello lavorativo).
Scarica il Quaderno “Valutare, consigliare, prescrivere gli ausili”
Consulta la collana “Quaderni della Fondazione Don Gnocchi”
Workshop OMS a Milano sull’autonomia delle persone disabili
Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus
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